Light painting

Light painting significa letteralmente dipingere, disegnare con la luce. Anche se potrebbe sembrare una tecnica decisamente moderna, non è così, infatti nacque tra la fine del 1800 e i primi del 1900 ad opera di pionieri della sperimentazione fotografica che, con l’ausilio di sorgenti luminose di vario tipo, iniziarono a giocare con la luce creando degli effetti assolutamente sorprendenti per l’epoca. Degni di nota sono gli scatti pubblicati nel 1949 sulla rivista LIFE in cui Pablo Picasso, ispirato ed affascinanto da questa tecnica conosciuta grazie al fotografo Gjon Mili, si fece ritirare mentre disegnava con la luce grazie ad una piccola lampadina.

Foto di Gjon Mili pubblicata su LIFE

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Negli anni il light painting si è sviluppato in numerose varianti anche grazie all’abbondanza di tipologie di sorgenti luminose: è sufficiente una ricerca su Google per rendersi conto delle numerose declinazioni esistenti.

La forma che preferisco e però è quella applicata alla fotografia di natura morta o stillife. Nphotograpy, una rivista di fotografia, mi ha fatto scoprire questa tecnica in occasione di un contest al quale ho partecipato, ed è stato amore a prima vista.

Il fotografo Renato Marcialis, con il suo progetto Caravaggio in Cucina, ha portato questo genere di fotografia ai massimi livelli ed è stato per me fonte di ispirazione con i suoi scatti magnetici, armoniosi ed affascinanti.

Ho imparato, con tante ore di sperimentazione, a realizzare immagini con luce pennellata senza nessun tipo di filtro o elaborazione in post produzione.

Composto il set si lavora con macchina fotografica su cavalletto, tempo di posa di 20-30 secondi e, completamente al buio, con l’ausilio di una pila, si “pennella” la luce dove opportuno secondo l’immagine che si vuole realizzare.

Giocando con le luci e le ombre si ottiene questo effetto particolare che fa apparire l’immagine quasi un dipinto. Si possono ottenere luci morbide e dosate che sembrano provenire da una finestra socchiusa esaltando e valorizzando al massimo la composizione.

Esistono vari modi per realizzare fotografie di questo genere: esposizioni multiple, filtri o elaborazioni con Photoshop. Io applico la tecnica più pura che oltre alla macchina fotografica prevede solo pazienza, esperienza, occhio attento nella composizione ed un pizzico di poesia.

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